Curiosità e Ricette

Frittelle di Mele

Per festeggiare degnamente il Carnevale, le frittelle di mele sono perfette!
Si preparano velocemente, non hanno bisogno di ingredienti elaborati e sono davvero appetitose.

INGREDIENTI

-2 mele gialle
-50 grammi di farina frittelle_di_mele
-50 grammi di latte
-1 uovo
-1 pizzico di sale
-1 cucchiaio di zucchero
-zucchero a velo q.b.
-olio di semi q.b.
-cannella q.b.

PREPARAZIONE

Sbuccia le mele, privale del torsolo e falle a fettine rotonde di circa 1 centimetro di spessore, come quelle dell’immagine.

Quindi prepara la pastella per le frittelle: versa la farina in una ciotola, aggiungi il latte e un pizzico di sale e mescola bene.

In seguito lavora l’uovo con lo zucchero, quindi incorpora il composto nella ciotola con la farina. Dopo aver amalgamato l’impasto, tuffa le fettine di mele nella pastella. Se l’impasto è troppo denso, aggiungi un poco di latte o un cucchiaino di olio d’oliva.

Fai scaldare l’olio di semi, una volta bollente fai friggere le mele imbevute di pastella. Scolale e adagiale sulla carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.

Infine, mettile sul piatto da portata e spolverizzale con lo zucchero a velo e un poco di cannella.

Arrosto di maiale con le mele

INGREDIENTIarrosto-maiale1.jpg

-1000 g di lonza di maiale
-2 mele verdi
-2 cucchiai di zucchero di canna
-4 chiodi di garofano
-1/2 cucchiaio di senape in polvere
-10 grani di pepe nero
-1 bicchiere di brodo vegetale
-2 bicchieri di vino rosso
-Olio d’oliva
-Sale
-Pepe

PREPARAZIONE

Salate e pepate leggermente la carne, arrotolatela, legatela con lo spago bianco da cucina e fatela rosolare in un tegame con due cucchiai d’olio caldo. Nel frattempo portate a ebollizione il vino e il brodo con i chiodi di garofano, la senape, lo zucchero, il sale e i grani di pepe pestati. Togliete la carne dal recipiente, adagiatela in una pirofila, salate e pepate. Disponete tutt’intorno le mele sbucciate e tagliate a cubetti. Irrorate con il vino caldo, coprite con la carta d’alluminio e mettete in forno preriscaldato a 200 gradi. Dopo 20 minuti abbassate a 180 gradi e cuocete per circa un’ora bagnando spesso l’arrosto con il sugo di cottura. Quando manca un quarto d’ora allo scadere del tempo, togliete la carta d’alluminio e proseguite la cottura a recipiente scoperto. Ritirate, sgocciolate la carne e lasciatela riposare.

Passate la salsa al colino schiacciando bene le mele con un cucchiaio e poi fatela ridurre a fiamma vivace per ottenere un composto caramellato; regolate il sale e il pepe. Eliminate lo spago dalla carne, tagliatela a fettine, disponetele sul piatto da portata e nappatele con la salsa calda. Servite.

Confettura di albicocche

La confettura di albicocche è un grande classico delle conserve: facile da preparare e gustosissima, è sicuramente una delle confetture più amate e spalmate da grandi e piccini sulle fette di pane tostato, la mattina per colazione.1confe_alb6_ric

Inoltre, se preparata con albicocche ben mature e con la giusta quantità di zucchero, non eccessiva, risulta sicuramente tra le confetture più saporite.

INGREDIENTI

-2 Kg di Albicocche
-Succo di 1 limone
-400 g di zucchero

PREPARAZIONE

Lavate per bene le albicocche, apritele in due, togliete il nocciolo e versatele in una pentola di acciaio inossidabile.

Aggiungete lo zucchero, il succo del limone e mescolate con cura, quindi lasciate macerare il tutto al fresco per una notte intera.2confe_alb1_ric

Trascorso il tempo di riposo, mettete la pentola sul fuoco e portate ad ebollizione mescolando di tanto in tanto.

Durante la cottura potrebbe rendersi necessario schiumare la confettura, soprattutto se la buccia delle albicocche presenta qualche piccola macchia.

Dopo 30 minuti la vostra confettura di albicocche dovrebbe essere pronta: prelevate un po’ di composto con un cucchiaino e lasciatene cadere una goccia su un piatto che deve restare compatta.

3confe_alb5_ricSe la goccia scivola via e non risulta compatta, proseguite la cottura per il tempo necessario mescolando frequentemente.

Una volta pronta, distribuite la vostra confettura di albicocche, ancora bollente, nei vasi che chiuderete ermeticamente e capovolgerete su un piano di legno.4confe_alb2_ric

Rimuovete i vasetti solo quando saranno freddi, quindi potete procedere alla sterilizzazione  dando uno sguardo allo  speciale marmellate e conserve.

Terminata la sterilizzazione, etichettate i vasetti e disponeteli nella dispensa dove la confettura dovrà restare per almeno un mese prima di poter essere consumata.

Risotto al kiwi

INGREDIENTI

-300 g di riso
-150 g di burro
-100 g di parmigiano
-75 g di pomodori pelati
-100 g di gamberetti
-2 litri di brodo
1 bicchierino di cognac
-1 cipolla
-1 carota
-1 kiwi
-1 fetta d’ananas
-Prezzemolo, poco sedano, sale, pepe

PREPARAZIONE

riso

Tritate finemente la cipolla, la carota, il sedano e il prezzemolo.

In una pentola fate soffriggere questo trito in metà del burro, senza annerirla, bagnate con il cognac e lasciate evaporare.

Aggiungete i pomodori pelati e i gamberetti sgusciati, mescolando bene.

Pochi minuti dopo aggiungete il riso e completate la cottura a fuoco moderato, mescolando ogni tanto e aggiungendo un po’ alla volta il brodo bollente.

Quando il riso sarà cotto, al dente, aggiungete l’ananas e il kiwi tagliati a pezzetti. Mantecate con il burro crudo restante, condite con il formaggio grattugiato e il prezzemolo tritato.

Persi pien (Pesche ripiene)

Ricetta tipica piemontese che si tramanda di generazione in generazione con piccole varianti.

Ingredienti
– 4 belle pesche del Cuneese persipien5
– 4 cucchiai di polvere di cioccolato
– mezzo bicchiere di rhum
– un cucchiaio di zucchero
– burro

Le pesche vanno lavate e tagliate a metà ma senza pelarle. Si toglie poi con un cucchiaino un po’ di polpa dalle pesche e questa si mescola a parte con la polvere di cioccolato, il rhum, lo zucchero.
Con il composto si riempiono poi le pesche, guarnite da un ricciolo di burro sopra. Le pesche si passano poi in forno per circa un’ora. Servire fredde.

Strudel di susine

INGREDIENTI

-1 rotolo di pasta sfoglia fresca di circa 200 g
-4 belle susine rosse
-1 uovo
-1 limone non trattato
-60 g di zucchero semolato
-100 g di ricotta fresca
-30 g di pistacchi
-20 g di pangrattato
-40 g di burro
-zucchero a velo

PREPARAZIONE

Separate il tuorlo dall’albume e tenete questo da parte. In una ciotola, mescolate energicamente il tuorlo e lo zucchero semolato usando un cucchiaio di legno. Quando la crema sarà gonfia, unite la ricotta e un po’ di scorza di limone grattugiata. Scottate i pistacchi per 1 minuto in acqua bollente, quindi lasciateli intiepidire ed eliminate la pellicina scura che li ricopre. Srotolate la pasta su un piano di lavoro e pareggiate i bordi in modo da ottenere una forma rettangolare. Eventualmente, stendete leggermente con il mattarello per allargare a sufficienza il rettangolo di pasta . Cospargete metà della pasta sfoglia con il pangrattato,  lasciando 3 cm liberi lungo i bordi più corti. Versate i pistacchi, che avrete tritato grossolanamente, nella crema di ricotta. Montate l’albume a neve ben ferma e unitelo alla crema mescolando delicatamente. Versate la crema sulla pasta ricoperta di pangrattato. Distribuitevi sopra le susine tagliate a spicchi. Ripiegate i due bordi privi di pangrattato e arrotolate lo strudel partendo dal lato sul quale è steso il ripieno. Trasferite il rotolo su una teglia ricoperta con carta da forno e spennellatelo accuratamente con burro fuso. Cuocete nel forno già caldo a 180° per circa 40 minuti, spennellando spesso il dolce con burro fuso durante il primo quarto d’ora. Lasciate raffreddare lo strudel, poi cospargetelo con lo zucchero a velo setacciato con un colino.

Decorare la tavola con frutta e verdura

Tante volte nel corso di un ricevimento, ci è capitato di vedere la frutta e la verdura decorate int_f_gin modo da sembrare delle vere e proprie opere d’arte e in altrettanti casi ci siamo ovviamente chiesti come si potesse trasformare un semplice frutto in un oggetto di raffinata bellezza.

Ebbene, nonostante non sia del tutto immediato diventare degli artisti dell’intaglio degli alimenti da tavola, con tanta buona volontà, fantasia e soprattutto pratica, è possibile avvicinarsi a questa tecnica di grande impatto per gli ospiti e di sicuro effetto per l’arricchimento estetico di un banchetto.

Gli utensili da utilizzare non sono cari e in alcuni casi sono già presenti in casa; è bene però ricordare che, soprattutto nelle prime fasi, è meglio utilizzare coltelli non troppo affilati ed effettuare una leggera pressione sull’oggetto da lavorare.

MATERIALE NECESSARIO

  • scavino ondulato, serve per intagliare creando un effetto ondulato;
  • spelucchino, indicato per i tagli di piccole dimensioni;
  • coltellino, utile per la maggior parte delle fasi di realizzazione;
  • coltello con lama seghettata, per eliminare la buccia soprattutto da meloni e angurie;
  • scavino tondo per estrarre la polpa;
  • scavino a V, per intagliare i petali;
  • tronchesino da cucina;
  • stuzzicadenti e stecchi da spiedino;
  • nastro verde da fiorista da avvolgere intorno agli stecchi quando qualche parte rimane visibile;
  • spugna da fiorista che serve da supporto alla composizione;
  • forbici da cucina grandi.

E’ importante, per imparare a realizzare dei progetti ben fatti, equilibrare gli intagli e non esagerare con la pressione esercitata sulla frutta e sulla verdura; un concetto che risulta più chiaro quando si hanno davanti gli alimenti con i quali creare la composizione e che diventerà automatico con l’esperienza.

Fondamentale è poi la conservazione degli intagli, che vanno immersi in acqua e sistemati in frigorifero ad una temperatura di tre o quattro gradi.

Per le zucche e le angurie , infine, ricoprite la zona con carta da cucina bagnata e, prima di riporle nel frigorifero, avvolgetele nella pellicola trasparente.

Dai rimedi della nonna: consigli sulla frutta

Certamente qualche volta vi sarà capitato di assaggiare delle mele o dei pompelmi ma il sapore non era di vostro gusto?

O di togliere la buccia alla banana e di trovarla improvvisamente nera?

O di non riuscire a sbucciare le castagne?

Se vi è successo …   eccovi qualche piccolo consiglio o trucchetto su come riuscire a risolvere questi piccoli inconvenienti:

Mele selvatiche

Per rendere meno aspro il sapore di alcune mele selvatiche una volta affettate sottili, basta asciugarle al sole e poi trasferirle in vasetti di vetro ben lavati e asciugati e ricoprirle di rum e miele.

Mele

Dalle bucce delle mele, ben lavate e cotte per un quarto d’ora in acqua zuccherata e leggermente acidulato con del succo di limone, si ottiene una bevanda molta gradevole.

plate4-283x300Pompelmo

Per rendere meno aspro il pompelmo, tagliatelo a metà e cospargetelo di sale grosso. Lasciatelo quindi riposare per qualche minuto, sciacquate via il sale, eliminate la buccia e utilizzatelo.

Banane

Le banane nella macedonia sono buone, ma brutte da vedere perché anneriscono. Per evitarlo, prima di sbucciarle passatele sotto l’acqua bollente.

Castagne

Per sbucciare più facilmente le castagne, non dovete far altro che lasciarle per circa mezz’ora in uno scolapasta d’acciaio, su una pentola piena d’acqua in ebollizione.

Uva

Per conservare più a lungo i grappoli d’uva, avvolgeteli in carta velina e ricopriteli di segatura.